LA POESIA ITALIANA “RACCONTATA” IN ALBANIA
9 marzo 2007
SCUTARI. Università “Luigi
Gurakuqi
“Adriatico e
Mediterraneo. La poesia italiana del viaggio e delle metafore: da Sandro
Penna ai contemporanei”.
Prolusione del
Presidente del Comitato del MiBAC
Pierfranco Bruni:
“Un incontro
importante che pone all’attenzione la poesia italiana del Novecento, nei
suoi vari aspetti e significati lirici, in un confronto con la cultura di
un Paese come l’Albania e con il mondo giovanile e universitario che legge
con sensibilità i versi di quella tradizione che ha trovato da D’Annunzio
in poi dei grandi riferimenti tra le sponde dell’Adriatico”.
Il prossimo
9 marzo all’Università degli Studi “Luigi Gurakuqi” di Scutari, in
Albania, si parlerà di poesia italiana del Novecento. Si tratta di un
importante appuntamento che punta a promuovere la poesia italiana da
Sandro Penna ai contemporanei, in un percorso interpretativo che pone
all’attenzione il Novecento poetico alla luce sia delle tematiche storiche
sia dei riferimenti lirici.
La
manifestazione, che coinvolgerà docenti e studenti universitari impegnati
a leggere i poeti italiani in una proposta sia in lingua italiana che
albanese, è organizzata dal Consolato d’Italia a Scutari in
collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del
centenario della nascita di Sandro Penna del MiBAC.
Il rapporto tra
testo poetico e interpretazione risulta fondamentale in una visione in cui
il linguaggio offre conoscenza e approfondimento di modelli culturali.
I lavori della
Giornata di studio saranno introdotti dal prof. Maurizio Longo
(Responsabile dei Servizi Culturali del Consolato d’Italia a Scutari) e
dal saluto del Console d’Italia dr. Stefano Marguccio. Seguirà la
relazione del dr. Pierfranco Bruni (presidente del Comitato Nazionale
Celebrazioni Sandro Penna) che si soffermerà su una tematica specifica:
“Adriatico e Mediterraneo. La poesia italiana del viaggio e delle
metafore: da Sandro Penna ai contemporanei”.
Un tema
affascinante che sottolinea, come evidenzia Pierfranco Bruni: “Il senso
del tempo nella poetica del Novecento Italiano, che ha sempre guardato con
attenzione ai temi e alle problematica di un rapporto tra mare e terra in
una geografia tutta calata all’interno di un legame letterario e
metaforico tra Adriatico e Mediterraneo. Non sono solo luoghi fisici ma
soprattutto luoghi dell’anima e trovano nella poesia una emblematica
testimonianza ed espressione lirica. È su queste coordinate che l’incontro
di Scutari si svilupperà partendo proprio da un poeta come Sandro Penna,
generazione 1906, sino a toccare i poeti italiani viventi”.
Bruni
traccerà, dunque, un profilo dei segmenti poetici che hanno attraversato
il Novecento italiano proprio a partire da Sandro Penna, nato nel 1906 e
morto nel 1977, alla luce di un confronto con altri poeti appartenenti
alla stessa generazione, le cui linee poetiche sono riscontrabili sino ai
poeti contemporanei compresi i viventi o quelli della generazione degli
anni Cinquanta.
La relazione
di Bruni sarà intervallata dalla recita di testi di alcuni poeti
contemporanei (in forma teatralizzata) e successivamente si aprirà una
discussione con gli studenti su questioni relative alla storia della
poesia.
Per l’occasione verrà
altresì presentato il volume: “La poesia tra le metafore del tempo”. Un
tracciato tra poeti del Novecento, a partire proprio da Penna, che hanno
maggiormente sottolineato l’importanza del rapporto tra il concetto di
tempo e il lirismo metaforico e i luoghi. |